Sottosegretario MIUR, On. V. Aprea

CC: tutti i parlamentari

Devolution alle regioni…ovvero il Far West!

Egregi Ministro e Sottosegretario,

come Associazione di insegnanti precari siamo fortemente preoccupati per le forme pericolosamente imprevedibili che potrebbe assumere l’”autonomia regionale” (la cosiddetta devolution) dell’istruzione a danno di un tanto annoso quanto collaudato sistema nazionale, nella concreta implementazione dei decreti attuativi della legge n. 53 del 2003.

Ci rendiamo conto che il rischio di esporci come Associazione a fin troppo facili critiche di oppositori dell’”innovazione” è alto, ma se quello che deve succedere sul piano del Diritto dei lavoratori del comparto scuola deve ricalcare, moltiplicato per il numero delle regioni (e delle province?) d’Italia, quanto sta già scandalosamente avvenendo con anticipo nella Provincia autonoma di Trento, allora l’ANIEF non ci sta.

Meglio l’istruzione e le leggi dello Stato rispettate unitariamente ed omogeneamente da tutte le regioni e le province piuttosto che un selvaggio Far West di tanti stati e staterelli autonomi chiusi in sé stessi a tutto danno del Diritto e dell’arricchimento prodotto dall’osmosi tra diverse culture regionali (attuale ricchezza della scuola trentina piatto in cui, a quanto pare, gli stessi trentini vorrebbero sputare).

No Signor Ministro e Signor Sottosegretario!

Bisogna correre subito ai ripari prima che la valanga dolomitica investa tutto il territorio nazionale riducendolo ad una morta landa, in cui i sopravvissuti vivranno in tanti piccoli feudi chiusi a riccio, ciascuno a difendere la propria “ricchezza culturale” o la purezza del proprio ordine.

Come Associazione di insegnanti, anche se precari, non possiamo accettare che lo sfascio dell’unità nazionale prenda le mosse proprio dalla scuola pubblica.

Bari, 24 Gennaio 2005

Sezione Regionale ANIEF-PUGLIA