L’Unione degli Studenti di Roma appoggia pienamente la decisione dei rappresentanti degli studenti e dei genitori in Consiglio d’Istituto, del liceo Orazio che hanno dimostrato grande senso di responsabilità dimettendosi, dopo che il Preside, senza alcuna consultazione del C.d.I. aveva deliberato che il contributo “volontario” alla scuola sarebbe stato di 130€, contravvenendo in tal modo alla legge e a qualsiasi principio di democrazia e partecipazione civile.Questo tuttavia non è che l’ultima di una lunga serie di decisioni prese senza alcuna condivisione da parte del Dirigente e più volte denunciate dagli studenti.
Questo evento evidenzia ancora una volta che nella scuola italiana gli organi collegiali non sono che un riflesso di quello che in realtà dovrebbero essere, il Preside accordandosi con i professori può prendere qualsiasi provvedimento non curandosi affatto delle critiche che provengono da coloro i quali la scuola la vivono ogni giorno, gli studenti.
Chiediamo inoltre a tutti gli organi di informazione di adoperarsi affinché questa forte contestazione nata da un disagio effettivo non cada ancora una volta nel vuoto.
L’Unione degli Studenti di Roma
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