CGU - CONFEDERAZIONE GILDA UNAMSContratto: incontro deludente.
Deludente incontro ieri sera a Palazzo Chigi tra Governo e Confederazioni sul rinnovo dei contratti. La delegazione governativa guidata da Gianni Letta, presenti Maroni, Baccini, Siniscalco, Moratti ha presentato alle Confederazioni sindacali una proposta di incrementi retributivi per il pubblico impiego che, mutata nella forma, è rimasta nella sostanza la stessa dell’anno scorso. Le risorse economiche previste nella finanziaria sono sufficienti per incrementi pari al 4,31% delle retribuzioni a fronte di una richiesta sindacale dell’ 8%. Il governo ha usato l’escamotage di abbandonare le percentuali di rivalutazione e propone incrementi in euro, l’obiettivo evidente, di tipo comunicativo, è di far credere all’opinione pubblica che le cifre offerte sono importanti - 95 euro lordi per 13 mensilità ripartiti come segue:
- 86 Ministeri;
- 89 Scuola;
- 103 Enti pubblici non economici;
- 76 Enti locali.
Si tratta in sostanza delle risorse attualmente esistenti distribuite sui vari comparti. Le cifre sono al lordo degli oneri previdenziali ed erariali, detratti i quali diventano nette in busta paga intorno ai 55 euro.
Una proposta che ha lasciato tutti insoddisfatti, essendo esattamente la stessa già rifiutata e in qualche modo superata dalle mediazioni a suo tempo fatte dal Vicepresidente Fini. I margini di trattativa sulla base proposta dal governo paiono decisamente ristretti e il percorso tutto in salita.
Risulta inoltre di tutta evidenza come la scuola, assimilata agli altri ambiti del pubblico, ne esca ancora mia volta mortificata nella sua specificità e nella sua valenza strategica sul fronte dello sviluppo e della crescita civile, tanto più in un momento in cui i docenti sono chiamati a sostenere un profondo e radicale processo di trasformazione del sistema istruzione.
Il governo ha dichiarato la disponibilità ad aprire tavoli paralleli di approfondimento sia sul versante dei rinnovi contrattuali, sia su altre problematiche afferenti il pubblico impiego come quella della previdenza integrativa.
Ciò che va, con urgenza, assunto come argomento di confronto ad un tavolo specifico è il rispetto delle scadenze contrattuali e più in generale vanno affrontate e riscritte le regole che determinano i rapporti governo sindacati compreso l’accordo di luglio ‘93, ormai costantemente messo fuori gioco, se non per quello che interessa il governo, ovvero gli incrementi solo sull’ inflazione programmata.
Ufficio Stampa CGU
Roma, 16 marzo 2005
http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com