Centinaia di dirigenti scolastici contro la loro esclusione dalla valutazione degli alunniDando voce ad un diffuso disagio espresso da molti dirigenti di scuole statali e paritarie, DiSAL sta diffondendo in questi giorni una testo di lettera indirizzata al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca scientifico ed ai membri delle Commissioni Parlamentari per l’Istruzione e Cultura di Camera e Senato.
Gia circa duecento dirigenti in pochi giorni hanno sottoscritto ed inviato la lettera:
- per chiedere un esplicito intervento chiarificatore sullo svolgimento delle valutazioni periodiche e finali,
- per esprimere la propria contrarietà a vedersi ridotti a puri e formali controllori di procedure,
- per sollecitare la scelta - nelle norme di attuazione della legge 53/03 e nelle altre iniziative di riforma in corso - per una figura di capo di istituto che eserciti una “direzione educativa ed organizzativa”, radicata e proveniente dalla funzione docente, strettamente collegata ai suoi compiti, così da poter essere effettivamente elemento di sintesi e di garanzia dell’unitarietà dell’offerta formativa della comunità scolastica.
L’iniziativa partita per ora da dirigenti di DiSAL della Lombardia, del Veneto, del Piemonte, della Liguria, dell’Emilia Romagna, del Lazio e della Campania, continuerà in questi giorni tra tutti i colleghi e le realtà associative che vorranno riconoscersi nelle richieste presentate.
Il presidente
Roberto Pellegatta
http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com