da Unità Lunedì, 4 Aprile 2005Scienziati di tutto il mondo unitevi Darwin è in pericolo Emanuele Perugini Nei musei scientifici e nelle scuole dell'America guidata dai NeoCon è blasfemo parlare di vulcani e delle isole Galapagos. E se qualcuno ha intenzione di distribuire un documentario che parla anche in senso lato di evoluzione allora è meglio che cambi paese. «Ho mostrato - ha detto il direttore del museo della scienza di Forth Worth, in Texas - in anteprima Volcanoes of the Deep Sea a 137 persone. Alcuni lo hanno ritenuto blasfemo». Perché presentava l'evoluzione (dei vermi sottomarini) come un fatto. Accennando al darwinismo era nemico della Bibbia. La decisione è venuta di conseguenza: quel documentario non sarà trasmesso negli schermi delle sale del museo. Così come un altro documentario che parlava dei fringuelli delle Galapagos. Nelle loro diverse versioni, da quelle «dure e pure» che intepretano letteralmente la Bibbia a quella più soft dell'Intelligent Design, i creazionisti stanno riconquistando terreno nelle scuole pubbliche. In 40 Stati dell'unione hanno provato a introdurre almeno l'Intelligent Design nei libri di testo. In qualche caso sono riusciti a spuntarla e le idee bibliche sulla vita sono comparse accanto all'insegnamento evoluzionistico, a pari dignità. Davanti ad episodi di questo genere la comunità degli scienziati, come pure quella degli insegnanti non ha potuto fare a meno di reagire, con forza e determinazione, tanto negli Usa quanto in Italia. Il presidente della prestigiosa Accademia Americana delle Scienze, Bruce Alberts, con una lettera ai suoi scienziati iscritti ha lanciato una «Chiamata alle armi». Bruce Alberts è stato esplicito: «vi scrivo perché esiste una crescente minaccia sull'insegnamento della scienza… Uno dei fondatori della scienza moderna è trascurato o bandito dalle aule scolastiche in molte parti degli Stati Uniti». Un appello che arriva in contemporanea con i dati rivelati dall'Associazione americana degli insegnanti di scienze (la National Science Teachers Association, NSTA) e pubblicato dal quotidiano USA Today: un insegnante di scienze americano su tre riceve pressioni per introdurre il creazionismo nel programma di studio della sua classe. La pressione, spiegano gli oltre mille professori della NTSA che hanno partecipato al sondaggio, viene esercitata in maggioranza dagli studenti (22 per cento) e dai loro genitori (20 per cento). Anche nel nostro paese gli insegnanti hanno dato vita ai «Darwin Day», giornate che hanno avuto un grande successo. E poi il 3 maggio sarà la scuola a scendere in campo. Il Direttivo nazionale dell'Associazione nazionale degli insegnanti di scienze naturali (Anisn) ha infatti scelto questa data per organizzare nelle scuole di tutta Italia una giornata per ribadire l'importanza scientifica e conoscitiva della teoria evolutiva.
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