Subject | : | Anticipo, elementari e materne superano il rodaggio |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 14 Apr, 2003 on 08:19 |
da Il Corriere della Sera 14 aprile 2003 Anticipo, elementari e materne superano il rodaggio Tutor, inglese e informatica: buona la risposta di alunni e famiglie dei quattro istituti milanesi che hanno sperimentato le innovazioni Primo bilancio della riforma, dopo sette mesi di scuola. A farlo sono insegnanti e presidi dei quattro istituti milanesi che hanno sperimentato la nuova scuola disegnata dal ministro Moratti. Tra novità, aggiornamenti, proposte, ore e ore di impegno. E con qualche consiglio per chi, a partire dal prossimo settembre, si troverà alle prese con portfolio, maestro tutor, anticipo, laboratori, informatica e inglese. ANTICIPO - Nessun problema di inserimento per i bambini che hanno compiuto 3 e 6 anni tra il primo gennaio e il 28 febbraio 2003 (per il prossimo anno scolastico i bambini «anticipatari» potranno essere iscritti alle elementari entro il 30 aprile). Merito della maturità dei piccoli e, soprattutto, delle famiglie. «Quest’anno è andato tutto bene - commenta Vartan Manoukian, direttore della scuola primaria Faes di via Nöe - ma aspettiamo a vedere quando l’anticipo sarà esteso a chi è nato entro il 30 aprile». MAESTRO «TUTOR» - Figura di riferimento per i bambini e le famiglie, è una vecchia conoscenza nelle scuole che sperimentano. Come al collegio San Carlo, dove, spiega il preside di elementari e medie, Osvaldo Songini, membro dell’Osservatorio regionale della riforma, il maestro prevalente esisteva da anni, e dove si punta all’insegnamento trasversale: «I docenti studiano i profili di ogni ragazzo, in modo che, al passaggio tra i cicli di studi, ci sia più attenzione per l’alunno». INGLESE E COMPUTER - Parabole per seguire i programmi di RaiSat, computer per capire il linguaggio dell’informatica. «I bambini però - avverte Manoukian - hanno una risposta particolare alla lingua straniera: non aspettiamoci che imparino subito l’inglese. E ricordiamo di insegnare a usare il computer con consapevolezza». PORTFOLIO - Il vero cruccio anche per chi conosceva tutti i trucchi della riforma. Come stendere un rapporto su abilità e competenze dell’alunno (questo il senso del portfolio, che prevede anche l’autovalutazione e la scheda delle famiglie), senza ritrovarsi alla fine della scuola con una pagella-Treccani? «Ci stiamo lavorando - rispondono gli addetti ai lavori - per evitare un eccesso di documentazione». RICETTE - Un anno per studiare la riforma, con curiosità e senza pregiudizi: questo l’atteggiamento di presidi e insegnanti sperimentatori. Pochi i consigli: aggiornarsi continuamente, studiare, confrontarsi tra colleghi, impegnarsi nel «tutoraggio»: «Perché la figura richiesta è di un educatore e orientatore che sappia lavorare in team». http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |