L´ESPERIMENTO IN ITALIA E´ PARTITO IN TRENTA SCUOLE

Filosofia? Si studia alle elementari
Gli insegnanti: aumenta l´ascolto, la concentrazione e l´abilità logica

TORINO - Per prima cosa fare movimento, correre, camminare per almeno mezz´ora al giorno. Poi una raccomandazione ai genitori: abituare i bambini a «mangiare sano», con tanta frutta e tanta verdura, fresche. Infine, un consiglio per grandi e piccoli: evitare le diete «fai da te», quelle fatte secondo i consigli degli amici o del primo che passa; per la dieta bisogna affidarsi al medico, allo specialista, al dietologo. Consigli chiari, semplici, utili, che costituiscono lo slogan della «Campagna di comunicazione del Ministero della salute sulla corretta alimentazione degli italiani». Una campagna che vede impegnati vari testimonial, da Ornella Muti a Paola Perego, a Paola Rota. Nei prossimi giorni ci sarà anche un testimonial diverso dagli altri, un «peso massimo» o quasi, Edoardo Raspelli, critico gastronomico e conduttore televisivo. La curiosità è che Edoardo Raspelli, nei mesi successivi all´infarto che lo ha colpito il 9 ottobre, si è messo a dieta: da 119,5 chili è sceso a 99,5, venti chili in meno in pochi mesi. «Mi sembra un miracolo esserci riuscito - dice - oltre tutto senza pillole e senza sacrifici sovrumani». Edoardo Raspelli ha seguito i consigli del dietologo Giorgio Calabrese, docente dell´università di Piacenza e consulente televisivo: «Ho eliminato il sale perfino dalla cottura della pasta, ho tolto pane e grissini, mangio poca pasta e poco riso; i miei secondi piatti sono costituiti soprattutto da pesce; ho eliminato i grassi animali, limito allo stretto indispensabile l´olio(comunque, uso solo l´extra vergine italiano), insaporisco il mio mare di verdure cotte e crude ed i miei passati con aromi, spezie, con qualche goccia di aceto balsamico tradizionale(o di Modena o di Reggio Emilia). E´ una dieta di 1134 calorie, che non mi pesa troppo».