Subject | : | «Un’intera classe rifiuta di stare in aula con un disabile» |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 31 Jan, 2003 on 07:23 |
da Il Corriere della Sera 31 gennaio 2003 Torino, doppia denuncia del vicesindaco: respinta anche una bimba marocchina, i compagni dicono che puzza DAL NOSTRO INVIATO TORINO - Dall’inizio dell’anno in quella classe, in quella scuola, un istituto professionale della periferia di Torino, nessuno vuole sedersi vicino a un ragazzino di 15 anni con un lieve ritardo mentale. I suoi compagni lo prendono in giro, si vergognano di averlo come vicino di banco. E nella stessa scuola, in un’altra classe, una giovane marocchina è stata allontanata dai suoi stessi compagni: «Vattene, puzzi» le hanno detto. Episodi di intolleranza e di razzismo che ieri il vicesindaco della città, Marco Calgaro (Margherita), ha deciso di rendere pubblici in occasione della presentazione della manifestazione «Educare è. Colorare il domani», dedicata ai giovani e alla scuola. Non ha però voluto rivelare il nome dell’istituto, scatenando l’ira di molti presidi: «Così siamo tutti colpevoli». A raccontare l’episodio sarebbe stata un’insegnante che, dopo inutili sforzi per superare i problemi, si è lasciata andare a uno sfogo con il vicesindaco: «Alcuni si sono allontanati per scelta, rifiutando in modo categorico l’idea di sedersi vicino a quel ragazzo che vedono diverso. Altri studenti come un branco hanno imitato gli amici». Stessa cosa per la ragazzina marocchina, denigrata perché secondo i compagni di classe la sua pelle scura emanava un odore sgradevole. Il vicesindaco spiega anche perché ha voluto raccontare quello che ha scoperto: «Con la riforma che ha dato autonomia alla scuola rischiamo effetti devastanti: il divario tra gli istituti sta aumentando. Il pericolo è quello di americanizzare il sistema scolastico italiano con scuole di serie A da una parte e serie Z dall’altra». Cristina Marrone http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |