Edscuola Board

Subject  :  IN CANADA FALLISCE LA TEORIA
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  19 Jun, 2002 on 08:29
da La Stampa
Mercoledì, 19 Giugno 2002

I CORSI DI EDUCAZIONE SESSUALE
IN CANADA FALLISCE LA TEORIA

I risultati di due ricerche piuttosto larghe sugli effetti dell´educazione sessuale nelle scuole sono decisamente sconfortanti. Le due ricerche, entrambe pubblicate sull´ultimo numero del British Medical Journal, sembrano dimostrare l´assoluta inutilità dei corsi intensivi di educazione sessuale istituiti in parecchi paesi del Nord America e dell´Europa per ritardare l´età del primo rapporto, aumentare l´uso dei preservativi e ridurre le gravidanze indesiderate tra le adolescenti. Anzi, la ricerca riguardante uno dei programmi esaminati, istituito in Canada, ha addirittura rivelato l´aumento di gravidanze indesiderate. C´è quindi parecchio di cui preoccuparsi, visto che in alcuni paesi (in particolare Stati Uniti e Gran Bretagna), il fenomeno delle gravidanze indesiderate tra le adolescenti continua ad aggravarsi. Ma il punto è: questo «parecchio» di cui preoccuparsi è abbastanza per consigliare una rinuncia all´educazione sessuale scolastica o un suo ridimensionamento? C´è da dubitarne. Gli studi citati, innanzitutto, si proponevano entrambi di misurare l´eventuale incremento di risultati tra l´educazione sessuale tradizionale (già praticata nelle situazioni considerate) e programmi intensivi. Ed emergono anche dati interessanti. Per esempio, proprio per effetto dei corsi tradizionali, i professori dei programmi intensivi si sono trovati di fronte un «campione» giovanile che già ricorre al preservativo più di quanto loro si aspettassero. Ancora: se i risultati sono stati pessimi rispetto ai tre obiettivi considerati, i partecipanti ai corsi dicono di averne invece tratto vantaggio per quanto riguarda la «qualità» dei loro rapporti (e per i giovanissimi questo è il problema principale). Inoltre, se il difetto dei corsi tradizionali è quello di essere in genere affidati a professori con scarsa preparazione specifica, i corsi intensivi sono stati probabilmente troppo brevi (e spesso calati dall´alto come quelli tradizionali) per produrre gli incrementi desiderati. Infine, la grande maggioranza degli intervistati erano adolescenti di colore o comunque immigrati. Scelta giusta, perchè è lì che il problema è più acuto, ma, nello stesso tempo, un po´ fuorviante perchè occorre evidentemente più tempo per rettificare comportamenti consolidati attraverso culture plurisecolari. Insomma, a partire dalla constatazione che la «domanda» dei giovani c´è (soprattutto se l´educazione sessuale è diretta a risolvere i loro problemi) e che qualche piccolo risultato sembra comunque essere stato raggiunto, la risposta più sensata al problema sembra essere quella di migliorare ed estendere l´educazione sessuale. Del resto, fare il contrario potrebbe difficilmente produrre miglioramenti.

Paolo Passarini


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com

Powered by UltraBoard 2000 <www.ub2k.com>