Illustrato al Ministro Moratti lo statuto dell'Istituto italiano di Scienze umane

(Roma, 5 luglio 2002) E' stato illustrato oggi nella sede del Miur al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, il progetto di statuto dell'Istituto italiano di Scienze umane, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane dai Rettori delle Università di Firenze, Bologna, Napoli "Federico II", Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, Istituto Universitario Orientale di Napoli.

Facevano parte della delegazione che ha incontrato il Ministro Franco Cardini del Comitato direttivo dell'Istituto di Studi Umanistici di Firenze; Francesco De Sanctis, Rettore dell'Istituto Suor Orsola Benincasa; Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze; Umberto Eco, Presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna; Guido Gambetta, Prorettore dell'Università di Bologna; Augusto Marinelli, Rettore dell'Università di Firenze; Vincenzo Patalano, Prorettore dell'Università di Napoli "Federico II"; Aldo Schiavone, Direttore dell'Istituto di Studi Umanistici di Firenze; Lidia Viganoni, Prorettore dell'Istituto Orientale di Napoli.

L'iniziativa di costituire tale consorzio universitario nasce dalla previsione del D.M. 8 maggio 2001, n. 217 sulla programmazione del sistema universitario 2001 - 2003 con il quale si intende promuovere la costituzione di una rete di poli universitari di alta qualificazione scientifica e per il sostegno di attività di ricerca e di corsi di dottorato e post-dottorato.

Come ha sottolineato il Ministro Moratti, l'Istituto italiano di scienze umane potrà rispondere, anche attraverso collaborazioni con atenei di altri Paesi, ad una crescente domanda di diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero ed in particolare fungere da ponte culturale con i Paesi dell'area mediterranea per diffondere e consolidare i principi della democrazia.
L'iniziativa illustrata oggi costituisce un primo intervento organico al quale potranno seguire analoghi progetti di eccellenza in settori disciplinari diversi.