da Corriere della Sera
Martedì, 5 Aprile 2005«Il mondo ci guarda». Scuole chiuse per i funerali
Veltroni e il piano del Comune. Oggi Consiglio con il cardinale Silvestrini, l’ex rabbino capo Toaff e l’imam
Mille letti allineati in due giganteschi capannoni, lenzuola, coperte e cuscini: tutto sigillato nella plastica e tutto pronto per accogliere i pellegrini che non troveranno spazio in albergo o in altre strutture organizzate. Alla Fiera di Roma, per sincerarsi che tutta la complessa macchina dell’accoglienza straordinaria funzionasse a dovere, c’era ieri mattina il sindaco Walter Veltroni, accompagnato dagli assessori alle Politiche sociali e ai servizi di Protezione civile, Raffaella Milano e Dario Esposito. «Tutto è stato predisposto per creare le migliori condizioni d’accoglienza», ha detto il sindaco, il quale ha anche annunciato la chiusura, in segno di lutto, di tutte le scuole della città per la giornata di venerdì, in coincidenza con i funerali del Pontefice (mentre domani, al rientro dopo la chiusura per le elezioni, gli studenti vivranno varie iniziative in ricordo del Papa, come annunciato dal presidente dell’associazione dei presidi del Lazio, Antonio Petrolino). «Il Comune - ha spiegato Veltroni - in collaborazione con il governo, sta lavorando per prepararsi ad un evento di portata mondiale. Non sappiamo esattamente quante persone arriveranno in città. Dobbiamo dunque organizzare un’accoglienza di tipo elastico. E questa, unita al poco tempo con cui abbiamo dovuto far fronte a vari problemi, è senz’altro la maggiore difficoltà».
Due milioni o forse più di pellegrini in arrivo? «Davvero nessuno è in grado di dire quanti saranno», ribadisce il sindaco, «ma siamo in continuo contatto con tutte le ambasciate per cercare di intercettare la reale portata del flusso di arrivi». Un’incertezza che ha portato a congegnare un piano di accoglienza «a cerchi concentrici», come lo ha definito Milano.
I mille posti della Fiera di Roma, già allestiti (in cinque ore di lavoro sabato mattina, prima della morte del Papa) possono infatti diventare cinquemila in poco tempo. L’acqua è già stata scaricata. Oltre ai trenta bagni in muratura già presenti, altri trenta di tipo chimico sono stati montati. Non è prevista, per ora, alla Fiera, la vendita di pasti (in una zona che dispone di servizi commerciali nelle vicinanze). Mentre dei cestini a prezzo modico («fra 3 e 4 euro», ha detto Raffaella Milano) si potranno acquistare nella gigantesca tendopoli di Tor Vergata, «in grado - secondo Veltroni - di accogliere decine di migliaia di persone». Altri 1.500 letti sono nella struttura del centro Fs di viale Trastevere. Seimila, per ora, i volontari impegnati tra Protezione civile e altre associazioni.
Al potenziamento dei trasporti (oltre che da Termini e dagli altri punti di accoglienza a San Pietro, navette anche fra Tor Vergata e Anagnina) si potrà inoltre aggiungere un potenziamento dell’accoglienza: «Pronti Palalottomatica, Palazzo dei Congressi, ma anche 40 palestre, lo spazio ex Gif di via Induno e i campi del Foro Italico e dell’Acqua Acetosa se ci sarà bisogno», secondo quanto annunciato dal vice capo di Gabinetto del Campidoglio Luca Odevaine. I lavori «in progress» seguono gli stessi criteri di scaglionamento degli arrivi che le istituzioni stanno favorendo con la Cei e le varie diocesi.
Oggi alle 16.30 è stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio comunale per onorare e commemorare Giovanni Paolo II. Con Veltroni, parteciperanno anche il cardinale Achille Silvestrini, l’ex rabbino capo di Roma Elio Toaff e l’Imam della moschea di Roma Mohamed Shewmita.
Per informazioni sui luoghi di accoglienza i numeri da chiamare sono lo 06.06.06 e lo 06.67109200. La Santa sede da parte sua ha comunicato che da oggi a venerdì rimarranno chiusi i Musei vaticani.
Edoardo Sassi
http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com