L'approvazione del Consiglio dei ministri

Scuola dell'obbligo, minimo 12 anni
Gradualmente entro il 2007. Sì anche all'alternanza scuola-lavoro per corsi di formazione e istruzione professionale

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha approvato due decreti legislativi in attuazione della riforma del sistema scolastico: il nuovo obbligo scolastico e formativo e l'alternanza scuola-lavoro. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti. «L'innalzamento dell'obbligo scolastico porterà a una diminuzione della dispersione scolastica», ha detto Letizia Moratti. «Nel mondo del lavoro i ragazzi troveranno posti più qualificati e meglio renumerati».

Gli anni di scuola obbligatori diventeranno dodici, dai nove attuali, e comunque fino al conseguimento di un titolo di studio entro il diciottesimo anno di età dello studente. «Il secondo provvedimento approvato, che riguarda l'alternanza scuola-lavoro, porterà i ragazzi a essere protagonisti nel proprio percorso e consentirà loro di fare scelte consapevoli». Già 90 mila ragazzi stanno frequentando corsi di formazione e istruzione professionali. A questi si aggiungono i 30 mila ragazzi che grazie all'innalzamento dell'obbligo scolastico si inseriranno nei percorsi di istruzione. Il percorso dell'innalzamento dell'obbligo scolastico sarà graduale. Quest'annno sarà da nove a dieci (con un investimento di 16 milioni di euro), nel 2006 da dieci a undici (con 25 milioni di euro) e nell'anno successivo a dodici.

24 marzo 2005