L’UNIVERSITA’
Le proteste di prof e ricercatori

A che punto è oggi la riforma dell’università italiana? Se nell’ottobre scorso il decreto n° 270 aveva delineato in maniera più netta l’autonomia degli atenei, con l’introduzione di una struttura «a Y», con due percorsi paralleli e distinti, a fianco della rigida architettura del cosiddetto «3?2», il dibattito è invece ancora aperto sul versante dello stato giuridico dei professori. Gli atenei sono scesi in campo, con cortei, manifestazioni e girotondi, all’inizio di marzo: la conferenza dei rettori chiede di riprendere il dialogo, i ricercatori si oppongono alla proposta di messa in esaurimento della categoria, su cui invece il ministero è irremovibile. La Moratti ha comunque accettato di trattare la riforma dello stato giuridico con una legge ordinaria, rinunciando alla delega.