PARIGI
Approvata la riforma contestata dagli studenti

PARIGI - Il Parlamento francese ha approvato in via definitiva la legge di riforma del sistema scolastico, fortemente voluta dal presidente Chirac, ma anche duramente contestata dagli studenti nei mesi scorsi. Obiettivo principale della legge, progettata dal ministro dell’Istruzione François Fillon, portare al «Baccalauréat» (equivalente alla nostra Maturità) almeno l’80 per cento degli studenti. Per raggiungerlo, il ministro aveva proposto di modificare lo stesso esame, riducendo da 12 a sei le prove da affrontare. Proprio su questo nodo della riforma si erano concentrate la maggiori contestazioni da parte dei ragazzi, soprattutto dei liceali. E alla fine Fillon ha dovuto rinunciare.
Se il «Bac» resterà lo stesso, cambieranno invece molti contenuti dei programmi didattici: inglese obbligatorio già in prima elementare, seconda lingua straniera a partire dai tredici anni; più matematica e informatica; maggiori contatti col mondo del lavoro, con la possibilità di svolgere stage per 3-6 ore alla settimana.