Subject | : | Riposo e gioco? Solo nell’intervallo |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 02 Oct, 2007 on 20:25 |
da LASTAMPA.it Martedì, 2 Ottobre 2007 Riposo e gioco? Solo nell’intervallo «All’artistico molte ore sono di laboratorio - spiega il preside - e durante quelle lezioni gli studenti uscivano con facilità, quando ne sentivano la necessità. L’intervallo era superfluo». Lo scorso anno, l’inversione di tendenza, in linea con il giro di vite del ministro Fioroni. «Docenti e famiglie hanno chiesto che anche al “Cottini” si adottasse la pausa: per stabilire una distinzione tra tempo della ricreazione e della concentrazione, per migliorare la qualità della didattica e la socialità tra studenti». Ma i ragazzi non hanno gradito. Da un lato, la perdita di libertà di movimento. Dall’altro, il peggioramento delle condizioni per i pendolari, circa 130 su 700 iscritti. «Adesso le cose vanno bene. L’intervallo funziona», dice il preside Mongero. «Le regole garantiscono serenità: si sa che in un certo tempo bisogna lavorare e in un altro riposarsi». Gli studenti ora stanno facendo un sondaggio tra le famiglie. Ancora il preside: «Vedremo i risultati. Nessun genitore, comunque, si è lamentato perché i figli escono quindici minuti dopo e tornano a casa più tardi. Del resto ho spiegato che se si fossero iscritti a qualsiasi altra scuola, sarebbero stati fin da subito nelle attuali condizioni». Indietro non si torna? Il preside sorride. «Non abbiamo introdotto dieci ore in più o la divisa con la cravatta. Non mi pare che l’intervallo possa essere considerato lesivo di qualche libertà. L’anno prossimo rivedremo i piani di studio. Magari potranno essere un po’ alleggeriti. Ma le regole ci vogliono, oggi più che mai». http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |