Esami di riparazione, la cronistoria

ROMA - Uno spauracchio per intere generazioni di "somari", costretti a studiare anche sotto l'ombrellone. Questo è stato, per molti anni, l'esame di riparazione, cancellato definitivamente, anche per le superiori (fino al ྉ c'era anche alle elementari e alle medie), nel 1995. Ora il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha deciso di ripristinarlo, colpito dalla valanga di debiti accumulati dagli studenti. Dunque, si torna indietro nel tempo. Ecco una breve storia dell'esame di riparazione.

- Anni ཐ: le norme per l'istruzione, regolamentate dai "regi" decreti degli anni ཐ, prevedevano gli esami di riparazione per gli studenti che non conseguivano la sufficienza.

- 1977: scatta la cancellazione per elementari e medie. Le norme per l'istruzione prevedevano all'epoca esami di riparazione per gli studenti che non conseguivano la sufficienza in alcune materie di studio. Queste regole restano confermate fino alla seconda metà degli anni ྂ, quando, con la legge 517 del 4 agosto 1977, vengono abrogati gli esami di riparazione per le scuole elementari e medie. Contestualmente, viene introdotta una nuova forma di valutazione degli alunni. Nel 1995 arriva l'abolizione dell'esame di riparazione anche alle superiori. Nelle scuole secondarie superiori gli esami di riparazione sono stati cancellati nel 1995 con la legge 352 dellƎ agosto di quell'anno (è ministro D'Onofrio). In sostituzione di queste verifiche, viene disposto l'obbligo di frequentare appositi corsi di recupero organizzati dalle scuole per gli studenti in debito formativo che non hanno raggiunto i livelli di apprendimento previsti nelle singole discipline.

- 2007: torna l'esame di riparazione, i debiti vanno saldati entro il 31 agosto. Con il decreto firmato oggi dal ministro Fioroni vengono introdotte nuove modalità di saldo dei debiti: corsi di recupero e verifiche intermedie, corsi di recupero estivi e verifica entro il 31 agosto e, comunque, non oltre l'inizio dell'anno scolastico.

(Ami/Dire)