Un paio d’idee per la scuola

Caro Beppe/cari Italians,
mi è venuta un’idea che vorrei condividere con voi e che credo possa servire sia a garantire il livello di preparazione degli alunni, sia a premiare i professori più meritevoli, che spesso si sentono frustrati, non essendo incentivati con premi di nessun tipo a dare il massimo. Il lavoro dell’insegnante sarà pure una missione ma, se alla fine dell’anno, sia che uno insegni bene, sia che uno insegni male, non si vede nessun avanzamento di carriera, soprattutto a livello economico, anche l’insegnante più diligente e serio rischia di scoraggiarsi e perdere l’interesse per il suo lavoro. Non credete? Nell’arco dei miei cinque anni di Liceo Scientifico mi sono capitati alcuni insegnanti bravissimi, altri invece che ho del tutto rimosso, dato che non mi hanno lasciato nulla sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista accademico. Inoltre, all’interno del mio stesso istituto vi erano delle disparità abissali: in alcune classi il numero di rimandati e di bocciati era elevatissimo, in altre (soprattutto le ultime sezioni, tra cui la mia), andavamo avanti praticamente tutti.

Alla luce di quanto appena esposto, mi chiedo perché non dedicare una settimana, alla fine di ogni anno, a verificare lo svolgimento del programma di tutte le materie, attraverso compiti in classe e test, uguali per tutte le sezioni, e corretti da insegnanti di classi diverse o, meglio ancora, di istituti diversi, affinché si possa valutare, in modo imparziale, la preparazione di ogni singolo studente di ciascuna sezione. Io, per esempio, avevo un’insegnante di chimica, che parlava di tutto fuorché di chimica, e ammetto di essermi diplomato senza aver mai studiato questa importantissima materia in vita mia! Inoltre, credo davvero che bisognerebbe potenziare l’insegnamento della lingua inglese, magari con dei lettori madrelingua, perché oggigiorno questa è una materia fondamentale, senza la quale non saremo mai abbastanza competenti a livello internazionale.

Fabrizio Cuneo, fabrizio_cuneo@libero.it