da DIREGIOVANI.IT
Giovedì, 13 Settembre 2007La scuola lotta contro l'illegalità
ROMA - Trasmettere ai ragazzi la cultura della legalità, iniziando proprio dalla scuola. E' qui che bisogna punire chi cerca di fare il "furbetto" e premiare, invece, quelli che si impegnano, i "meritevoli". Questa la ricetta che il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha consegnato ai docenti per affrontare il nuovo anno scolastico, durante il seminario Scuola e legalità, in corso oggi a Roma.
Presenti, nel Centro congressi di piazza San Lorenzo in Lucina, i referenti regionali e provinciali per la legalità e i responsabili degli Osservatori territoriali sul bullismo, tra gli altri Maria Falcone, sorella del giudice palermitano ucciso dalla mafia, e da Don Luigi Merola, ex parroco a Forcella (Napoli). Tutti riuniti dal ministero per fare il punto sulle azioni da mettere in campo in questo anno scolastico in materia di lotta al bullismo e contrasto all'illegalità. "Ogni volta che nelle nostre aule non puniamo chi fa il furbo - ha spiegato il ministro alla platea - gli altri ragazzi rischiano di sentirsi dei cretini". "La legalità - ha sottolineato Fioroni, facendo appello agli insegnanti - cammina sulle gambe dei docenti. Dobbiamo far capire ai ragazzi che il bene si premia e il male viene punito. L'etica - insiste il ministro - non è una cosa desueta, ma deve essere la bussola con cui orientarci anche in classe".
Legalità, una parola che forse non tutti i ragazzi conoscono a dovere, ma alcuni sicuramente sì. E non sono un'eccezione. In occasione del XV anniversario delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, il 22 maggio, ben 1200 ragazzi provenienti dalle scuole di tutta Italia si sono imbarcati a Civitavecchia, alla volta di Palermo, per commemorare i tragici attentati del 1992, in cui hanno perso la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Ecco il nostro videoreportage sul viaggio della legalità, proiettato proprio oggi in occasione del seminario:
La Finanziaria 2007 prevede lo stanziamento di 950mila euro l'anno nel triennio 2007-2009, per l'istituzione di uffici regionali attenti proprio alla legalità.