da Repubblica Venerdì, 27 Luglio 2007 Elementari, cambiano le regole gli insegnanti restano senza sede CRISTINA ZAGARIA -------------------------------------------------------------------------------- Convocati e "sconvocati" nel giro di 24 ore. Sono gli insegnanti delle scuole elementari, chiamati, ieri mattina, alla scuola media "Verga" per ricevere l´assegnazione della sede per il prossimo anno scolastico. Sono tutti stati inaspettatamente rimandati a casa: conosceranno il loro destino solo il 23 agosto. Un altro mese di passione e incertezza. Quando hanno avuto la notizia, è scoppiata la rivolta. Svenimenti per il caldo, proteste, scatti di rabbia e di impotenza. Per calmare gli oltre trecento insegnanti illusi e traditi, sono dovuti intervenire polizia e carabinieri. Il ministro Fioroni, tre settimane fa, aveva annunciato 467 immissioni in ruolo per le scuole elementari di Napoli (781 per la Campania). Nei giorni scorsi c´erano state le immissioni e la scelta della provincia da parte dei candidati. Ieri attendevano tutti, impazienti, la destinazione. Ma sono stati rimandati a casa. «Non si può giocare così con la vita delle persone», esplode Franco Buccino, segretario Filt-Cgil. «Non c´è nessun nuovo allarme - ribatte il direttore generale del Csa Campania, Alberto Bottino - a Napoli la scuola è una delle poche cose che funzionano». Bottino spiega che a causare il rinvio dell´assegnazione di sede è stata «una circolare inviata solo mercoledì dal ministero a tutti gli uffici scolastici regionali, con la quale si chiariva che le immissioni in ruolo dovevano essere effettuate non più sull´organico di "diritto", ma su quello di "fatto"». Un cambiamento tecnico in corsa, che permette al ministero di ottimizzare i costi, ma getta gli insegnanti nella confusione. Un cambiamento dei criteri di arruolamento a cui si sarebbe aggiunta la dimenticanza o, comunque, il ritardo nelle assegnazioni provvisorie delle sedi al personale già di ruolo che ne aveva fatto richiesta. «La normativa va rispettata e tutti gli insegnanti devono essere tutelati, però non si doveva arrivare a questo punto», incalza Buccino preoccupato anche per «l´annuncio del ministero di tagliare 2000 posti in Campania (800 insegnanti e 1200 docenti di sostegno) e per la graduatoria per le supplenze nelle scuole secondarie di Napoli, non ancora pubblicata». Sul secondo punto risponde Bottino: «Le graduatorie saranno pubblicate al massimo entro sabato 28». Gli insegnanti, però fiaccati dal caldo e dai continui ostacoli nella loro corsa verso un posto di lavoro, denunciano l´assoluta mancanza di informazione e soprattutto protestano perché la convocazione del 23 agosto (all´Ipia Sannino a Ponticelli), costringerà tanti a rientrare anticipatamente dalle vacanze. «Il rimandare la procedura di scelta della sede - precisa Antonio Cimmino, responsabile del settore Reclutamento del Csa - è stato concordato coi sindacati proprio per non danneggiare i docenti. Anzi, possiamo garantire che il 23 agosto questi troveranno molte più sedi tra cui scegliere». (ha collaborato Giuseppe Fabiano)
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