Strage» di privatisti nelle scuole pubbliche

Strage di privatisti nelle scuole pubbliche romane. In molti casi l'amara sorpresa bocciatura era annunciata, dato che i voti degli scritti erano così bassi che anche un orale al massimo dei punti non sarebbe bastato. Si conclude così, salvo per i bocciati che faranno ricorso, la maturità di chi avrebbe voluto diplomarsi in un istituto paritario e che invece è stato dirottato in una scuola pubblica per una norma anti-diplomifici del Ministero e un ricorso al Tar, perso, delle paritarie. Allo scientifico Kennedy su 33 esterni i bocciati, 18, hanno superato i promossi (15) e i voti sono tutti intorno al minimo (60/100 n.d.r.) salvo un 80. Idem allo scientifico Talete dove su 30 privatisti 18 sono stati bocciati e 11 promossi, e al classico Montale dove su 32 esterni solo 9 sono i promossi: «Tra cui 5 con riserva - fa sapere il vicepreside Vito Conteduca - Per documentazione, a parer nostro, non in regola». Tra gli interni, invece, un solo bocciato su 9 classi di esaminandi e anche allo scientifico Avogadro è stata strage di privatisti (su 34, 11 promossi e tutti con 60/100). Meglio è andata ai privatisti dirottati al classico Manara, promossi, e per i 32 privatisti del paritario Visconti dirottati al liceo pubblico De Sanctis: tutti promossi anche se con il 75 % di voti tra il 60 e 70 a fronte dell' 8 % di 60 per gli interni .Nei prossimi giorni il dato ufficiale e totale dal Ministero.g.s.