da Liberta.it
Sabato, 7 Aprile 2007Scuola, assunzione per 60mila precari
Il governo si impegna a sbloccare la trattativa. I sindacati sono prudenti
ROMA - Il governo si impegna a sbloccare le trattative per il rinnovo del contratto della scuola entro la fine di aprile e quindi a rendere possibile una intesa prima della fine dell'anno scolastico, mentre arrivano buone notizie anche per i precari con l'immissione in ruolo nel 2007-2008 di 60 mila persone. E' quanto emerge dall'intesa generale siglata ieri a palazzo Chigi tra governo e sindacati sui rinnovi contrattuali di tutti i settori del lavoro pubblico, scuola compresa appunto. I sindacati della scuola, in sintonia con le segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil hanno però deciso di confermare lo sciopero del 16 aprile fino a che non ci saranno espliciti impegni per gli insegnanti e fino al momento in cui l'accordo siglato ieri non venga trasformato in direttiva applicativa dall'Aran. I sindacati della scuola sono quindi molto prudenti, mentre i Cobas gridano addirittura al tradimento e alla svendite delle richieste del corpo insegnante.
E' molto critico, per esempio, Piero Bernocchi, portavoce nazionale dei Cobas della scuola, secondo il quale «al peggio non c'è mai fine», visto che l'accordo siglato dai sindacati sarebbe addirittura più «misero» di quello firmato ai tempi di Berlusconi. I Cobas confermano così il loro sciopero dellཇ maggio prossimo con tanto di manifestazione nazionale a Roma. Non accettano soprattutto il livello di aumento previsti che - secondo i calcoli dei Cobas - dovrebbe attestarsi sui 100 euro, una cifra che non coprirebbe per il biennio 2006-2007 neppure il livello di inflazione reale.
A parte Bernocchi e Cobas, tutti gli altri commenti sono all'insegna della soddisfazione. Anche perché ieri, oltre all'annuncio dello sblocco del contratto, c'è stato anche l'annuncio molto importante del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, sulla volontà di assumere i precari della scuola. Nel prossimo anno scolastico, ha dichiarato il ministro, saranno messi in ruolo 60mila precari, 50mila tra i docenti e 10mila tra il personale non docente. Fioroni ha spiegato che i docenti che saranno messi in regola sono i vincitori di concorso che insegnano nelle nostre scuole già da molti anni. Molto soddisfatto per la notizia, Fioroni ha detto che «per la scuola quella di oggi è una giornata molto importante».
p. a.
http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com