Scuola, record di stranieri Ma c´è l´allarme abbandoni

Gli extracomunitari crescono anche nelle medie e nelle superiori
Lunedì la prima campanella in tutta la Lombardia
Via Ventura Dal ministero risposta entro il 16
TERESA MONESTIROLI

Un milione di studenti, di cui più di centomila stranieri. Novantacinquemila docenti e diecimila insegnati di sostegno. La complicata macchina della scuola riparte lunedì in tutta la Lombardia. Con due importanti sfide da affrontare: favorire l´integrazione degli alunni stranieri e abbattere la dispersione scolastica. «La nostra scuola è matura per contrastare problemi e risolverli - spiega il direttore scolastico regionale Mario Dutto alla presentazione del nuovo anno scolastico - . Il più drammatico è quello dell´abbandono: ci vuole un impegno straordinario da parte di tutti i professori. Ma un´attenzione particolare va indirizzata anche verso l´insegnamento delle materie scientifiche e delle lingue che è buono ma non ancora in linea con gli standard europei».
Record di stranieri. In crescita da anni, gli studenti di nazionalità non italiana hanno superato quota centomila. Sono esattamente 103.825, di cui 91.652 nelle scuole statali, gli altri in quelle paritarie. Il picco si registra ancora una volta nelle materne e nelle elementari dove gli stranieri sono rispettivamente l´11 e il 10% degli iscritti - anche se ci sono istituti dove il dato sale al 50% - , ma stanno aumentando anche nelle medie (9,8%) e alle superiori (5,5%). I più numerosi sono gli ecuadoriani (4.441) seguiti dai filippini (4.294) e dai peruviani (3.879). In coda gli egiziani (2.914), che fra una settimana potrebbero avere la prima scuola straniera in Italia patrocinata dal consolato d´Egitto, quella di via Ventura. «Stiamo aspettando la documentazione richiesta - commenta Dutto - . Sul progetto di scuola straniera abbiamo chiesto il parere dei ministeri di Interno (prefettura, ndr.) ed Esteri che deve arrivare entro il 16», altrimenti vale il principio del silenzio-assenso. «È un peccato, però - prosegue - , che dopo anni si debba ancora discutere dell´idoneità delle strutture. Ci si aspetterebbe che chi voglia aprire una scuola prima si procuri una sede idonea».
Stranieri a parte - o forse proprio a causa degli stranieri - la popolazione scolastica è aumentata in tutti gli ordini di scuola, eccetto le medie (829 alunni in meno rispetto al 2005). In totale torneranno sui banchi 1.070.406 alunni, 1,6% più dell´anno scorso. Il maggiore aumento si registra alle superiori con una crescita del 2,5% e alle materne (2,2%).
Allarme dispersione. La nota dolente resta la prima superiore dove la percentuale dei promossi è inchiodata al 77%. «Alle elementari e alle medie - spiega Dutto - non si boccia più nessuno. I problemi arrivano alle superiori dove, al primo anno, si ferma il 23% dei ragazzi». Altrettanto allarmante è il dato sull´interruzione: a Milano una media il 25% degli studenti di prima superiore abbandona, con un picco del 40% agli istituti professionali. Un fenomeno che negli ultimi anni ha visto un miglioramento nei licei scientifici e artistici, ma è peggiorato al classico dove, al contrario, si è registrato un vero e proprio boom di iscrizioni.