Scuola, l'autonomia riprende coraggio. Dopo le restrizioni della Moratti

Le scuole si riaffacciano all'autonomia, dopo essersi lasciate alle spalle le "restrizioni" imposte dalla riforma dell'ex ministro Letizia Moratti. Di quale sia la situazione attuale in questo ambito se n'č parlato ieri alla Camera del Lavoro durante il seminario organizzato dal Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) della Cgil e dall'ente di formazione "Proteo Fare Sapere" di Piacenza. «Vogliamo riprendere dall'autonomia scolastica - ha sintetizzato Raffaella Morsia, segretaria provinciale Flc -. La cancellazione auspicata della legge Moratti non č sufficiente, abbiamo altre proposte da avanzare per ricostruire una nuova scuola capace e funzionale. Solo chi lavora nell'universo scolastico sa che cosa č davvero necessario». La lotta dei sindacati per osteggiare i dettami morattiani č diventata cosa storica. «La nostra organizzazione si č impegnata per anni nel contrastare l'applicazione di una legge che puntava alla privatizzazione del sapere e ad una riduzione dell'offerta formativa - ha continuato Morsia -. Il nostro "no" non era pregiudiziale, ma fondato sul fatto che la legge 53 andava profondamente contro ai valori che ci contraddistinguono. Ma la battaglia ha finalmente dato i suoi frutti. Ora - ha concluso -, per il prossimo anno scolastico sono attese grandi prospettive di cambiamento». L'intervento principale della giornata č stato affidato a Luisella De Filippi, della segreteria nazionale Flc. «Si torna all'autonomia per riavviare i processi virtuosi della scuola», ha sottolineato prima di accennare ai primi passi dell'attuale ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, per sanare lo scenario legislativo post-Moratti. «Dopo i provvedimenti avanzati dalla Moratti, che hanno rovinato l'evolversi scolastico, finalmente il ministro, su nostra richiesta, ha emanato una nota per iniziare a regolamentare la situazione - ha continuato De Filippi -. Il governo ha scelto di procedere per sostituzioni e riscrittura della legge. Sarą un periodo di transizione molto lungo - ha fatto notare -. La contrattazione avvenuta a luglio č stata una tappa molto importante che ha decretato per sempre la fine della figura del Tutor e dell'anticipo scolastico». E l'auspicio č soprattutto uno: «Che si continui sulla strada della autonomia concessa alle scuole a garanzia della loro continuitą». Il seminario č stato coordinato da Marco Di Stefano, presidente piacentino di "Proteo Fare e Sapere". Ha partecipato anche Mauro Montagnani della segreteria nazionale Flc.
Ilaria Molinari