Salasso libri: una guida per sopravvivere

Per mandare i figli a scuola 3 famiglie su 10 rinunciano alle vacanze. Un fenomeno quello del caro scuola che si ripresenta ogni settembre: tra corredi scolastici sempre più cari e libri che cambiano di anno in anno, far studiare un figlio può arrivare a costare, secondo l'Adoc, poco meno di 500 euro. Secondo una ricerca condotta dall’osservatorio «Gli invisibili», il 50% del bilancio familiare del mese di settembre se ne va con queste spese. Per far quadrare i conti le famiglie italiane sono costrette a tirare la cinghia: alcuni rinunciano alle vacanze (34% del campione) altri al ristorante (19%), al cinema (8%) o alla palestra (7%). Ma ci sono anche nuovi modi per fare economia: la società olandese Vds ha sperimentato l'iniziativa del libro in affitto: nel mese di giugno contatta le famiglie, acquisisce le prenotazioni dei testi e li consegna agli alunni il primo giorno di scuola. I ragazzi pagano il 55% del prezzo di copertina per avere il testo tutto l'anno e alla fine decidono se riscattare il libro pagando la quota restante oppure restituirlo. Anche Internet offre possibilità di risparmio, grazie alla possibilità di consultare on-line le pagine dei classici. La tecnologia avanza, ma i metodi tradizionali resistono: il 35% delle famiglie permuta i vecchi libri per acquistare quelli nuovi, il 20% ricorre a forme di finanziamento come il credito al consumo, il 18% lascia il conto aperto nella libreria di fiducia e paga un po' per volta, il 14% ricorre ai mercatini dell'usato e, infine, il 9% del campione dichiara di partecipare a vere e proprie aste on-line. «La scuola è diventata un privilegio per pochi», commentano i membri dell’Unione studenti e che l’inserimento in finanziaria di una legge quadro con borse di studio da assegnare in base al reddito, agevolazione sui trasporti e sui consumi culturali e forme di comodato d'uso dei libri di testo.
gi.pa.