Il Direttore Generale del Dipartimento per la Programmazione delle Risorse Umane del Ministero della P.I., S. Criscuoli, ha convocato, in data odierna, le Organizzazioni Sindacali per illustrare le linee di indirizzo per il prossimo bando di concorso a Dirigente Tecnico.

Nel corso dell’illustrazione, che fa seguito all’incontro tenutosi nell’aprile scorso, è emersa la volontà dell’Amministrazione di procedere al reclutamento dei prossimi Ispettori Tecnici individuando professionalità di alto profilo.

In considerazione dell’accavallarsi di numerose norme in materia, molto spesso non in linea fra loro, la Direzione Generale ha formulato una richiesta di parere preventivo al Consiglio di Stato già dal maggio scorso e, non avendo ottenuto riscontro, nei giorni scorsi è stato inoltrato un sollecito.

In particolare il bando dovrà prevedere: 1) che la partecipazione sarà riservata esclusivamente a personale munito di laurea quadriennale o magistrale secondo il nuovo ordinamento; 2) che potranno partecipare i Dirigenti Scolastici senza prevedere alcuna anzianità, per ovvie ragioni; 3) i docenti di ogni ordine e grado purché muniti di laurea come richiesto al punto 1 e, con anzianità di almeno 9 anni; 4) gli appartenenti all’Amministrazione della P.I. purché muniti di laurea e con anzianità di almeno 5 anni. Quest’ultimo aspetto è stato oggetto di rilievi e perplessità che saranno ripresi al momento della stesura della bozza del bando e prima che venga inviato al CNPI per il prescritto parere.

La delegazione SNALS/Confsal ha plaudito alla decisione assunta dall’Amministrazione di procedere finalmente a bandire tale procedura concorsuale dopo circa 20 anni, rilevando però che allo stato attuale, su un organico di poco meno di 600 unità, sono in servizio 140 Ispettori Tecnici, mentre il bando ne prevedrà 145. E’ indubbio che le lungaggini della procedura concorsuale e il rischio di pensionamento degli Ispettori Tecnici attualmente in servizio, nelle more dell’espletamento della complessa procedura concorsuale, possa nei fatti vanificare l’operazione. Il dott. Criscuoli ha, inoltre, ipotizzato un bando che dovrà prevedere una procedura di preselezione dei candidati, con tre prove, di cui almeno una di tipo tecnico specifico. La commissione sarà composta da tre docenti universitari, da un rappresentante dell’Amministrazione e da un Ispettore Tecnico. Su questa composizione la delegazione SNALS/Confsal ha fatto rilevare che la composizione della commissione è fortemente squilibrata verso i docenti universitari e che, al contrario, sarebbe più giusto dare pari rappresentanza agli Ispettori Tecnici, onde evitare che ci sia una eccessiva caratterizzazione delle discipline a danno di un complesso armonico. Della questione se ne dovrà riparlare negli incontri prossimi.