Il decreto legge dovrebbe riprendere la norma già inserita del disegno di legge 2272 ter che è stato inviato dalla VII Commissione Istruzione della Camera all’Aula per l’esame alla ripresa dell’attività parlamentare a settembre.

L’approvazione del decreto legge comporterà il riesame di tutte le posizioni in graduatoria nelle Regioni in cui a fronte dell’esaurimento della graduatoria per un settore formativo, sono presenti altri candidati in altro settore (prevalentemente nel secondario), che, al momento, non sono stati nominati per mancanza di posti disponibili.

In questo senso è eclatante la situazione in Emilia Romagna in cui risultano ancora disponibili 55 posti nel primo settore formativo, dopo la nomina di tutti gli aventi diritto.

Nella giornata del 30 agosto daremo notizia sugli esiti del Consiglio dei Ministri e se nel decreto legge saranno indicate anche le modalità di attuazione della norma in questione.

27 agosto 2007

Nel decreto, come avevamo preannunciato, sarebbero state trattate alcune delle materie già contenute nel disegno di legge 2272-ter, attualmente all’esame della Camera (fra le quali quella sul superamento dei settori formativi per i dirigenti scolastici).

Da indiscrezioni in nostro possesso, che riferiamo per dovere di informazione, sembra che la causa del rinvio sia da individuare nella previsione nel decreto di norme a favore delle scuole paritarie.

Verificheremo nei prossimi giorni se il Ministro Fioroni reitererà la richiesta di decreto legge o se il 2272-ter proseguirà il suo iter in Parlamento.

L’esame del DL, proposto dal Ministro Fioroni, era stato rinviato forse a causa della previsione nel decreto stesso di norme a favore delle scuole paritarie.

Il decreto legge, che sarà emanato domani, riprenderà diversi punti dello stralcio Bersani (ddl 2272 ter, fermo in Parlamento, dopo le difficoltà incontrate in V Commissione Bilancio per la mancanza di copertura di alcune disposizioni avente carattere finanziario), tra cui il pagamento della TARSU, il tempo pieno nella scuola primaria, l’esenzione dell’IVA per le scuole, il superamento dei settori formativi per i posti di dirigente scolastico, le nuove disposizioni che afferiscono ad alcuni assetti degli attuali ordinamenti scolastici.

E’ opportuno segnalare che, in data odierna, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con un proprio comunicato ha ripreso la questione del pagamento della TARSU da parte delle scuole, riferendo il travagliato iter parlamentare del 2272 ter.