Subject | : | ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI |
Author | : | Amos amos.giardino@libero.it |
Date | : | 09 Dec, 2001 on 02:12 |
Il giorno 03 dicembre scorso si è tenuta presso la sede di Torino del Collegio Periti Industriali delle provincie Alessandria Asti Torino, la riunione preliminare organizzata organizzata dal Collegio Periti Industriali Al-At-To con i Dirigenti Scolastici degli Istituti Tecnici Industriali ed Unione Industriale. Lo scopo della riunione è stato, la comune preoccupazione, relativa al futuro della formazione tecnica superiore, alla luce delle indicazioni apparse nelle recenti notizie e pubblicazioni ufficiali (Relazione Prof. Bertagna), inerenti alla “riforma degli ordinamenti scolastici”. Tutti i partecipanti hanno manifestato grande preoccupazione per il futuro degli Istituti Tecnici Industriali, in particolare per il “pericolo” di scomparsa del titolo “Perito Industriale” ma soprattutto di quelle competenze professionalità e specializzazione che distinguono la tipologia di formazione dagli altri indirizzi; in particolare il Dott.Abate dell’Unione Industriale , già preoccupato del calo di diplomati “Perito Industriale” da quanto emerso dalle percentuali pubblicate dal “Primo rapporto 1997 dell’Osservatorio su formazione e lavoro della città di Torino” che indica tra il 1995 e il 2000 un calo del 40% di diplomati ed una ulteriore proiezione di calo del 10 % per il 2007 pari ad un dimezzamento di diplomati “Periti Industriali” manifesta grande preoccupazione per il rischio di scomparsa di tale “figura professionale” richiesti nell’industria per la adeguata formazione di base, la specializzazione tecnica di livello superiore e l’alta flessibilità di impiego. Il timore dei Dirigenti Scolastici è nell abbassamento di un livello formativo ormai consolidato, che sa dare una formazione culturale superiore ed una professionalità specialistica ad elevato livello, grazie alla suddivisione dei titoli in 26 diverse specializzazioni; il che ne definisce un tipo di formazione unico nel nostro sistema scolastico formativo, dando al diplomato un’ampia spendibilità del proprio titolo e competenze, l’attuale Perito Industriale può accedere direttamente con competenza al mondo del lavoro, proseguire con gli studi universitari, e previo un periodo di praticantato svolgere la Libera Professione. Queste competenze non possono scomparire dal nostro ordinamento scolastico, pertanto Il Dott.Abate dell'Unione Industriale propone la soluzione alternativa all’appiattimento della formazione tecnica prospettato per la futura riforma; tenendo conto della necessità dell’adeguamento ai 18 anni per unificazione europea, propone un corso di 4 anni che mantenga le caratteristiche dell’attuale Istituto Tecnico Industriale al termine del quale come per i Licei ci sia un esame di stato che consenta l’accesso alle facoltà universitarie ed un successivo anno di specializzazione che conservi il titolo di Perito Industriale o equipollente e le rispettive competenze, questo ulteriore anno potrebbe essere un anno di IFTS istituzionalizzato, che amplierebbe le possibilità dei giovani dando crediti all’accesso universitario. A questa proposta, tutti i partecipanti, concordano e ritengono che una riforma indirizzata in tal senso garantirebbe sia il mondo del lavoro che la professionalizzazione tecnica dei diplomati; in tal modo si eviterebbe il pericolo di un ripetersi di quanto già avvenuto nel settore paramedico degli Infermieri Professionali anni fa, dove la modifica del tipo di istruzione ha portato ad una carenza di 40.000 Infermieri Professionali nel settore Sanità. Il Collegio Periti Industriali esprime la preoccupazione per fatto che non si parli di Istituti tecnici Industriali ma solo di Licei e formazione Tecnica che come prospettata si configura in una formazione professionale evoluta ma non con le competenze dell’attuale Perito Industriale. A conclusione si concorda che Il Collegio Periti Industriali di Alessandria Asti Torino, provvederà all’ organizzazione di una conferenza stampa a livello nazionale alla quale parteciperanno anche Unione Industriale e Dirigenti Scolastici degli Istituti Tecnici Industriali. Il Collegio periti industriali ha organizzato la Conferenza stampa per il giorno 14/12/2001 alle ore 11, presso l’I.T.I.S. Amedeo Avogadro di Torino in Corso San Maurizio 8 |
Subject | : | La proposta di Andrea Florit sui cicli scolastici |
Author | : | jago jago_55100@yahoo.com |
Date | : | 15 Dec, 2001 on 16:51 |
"Vi invito alla lettura e al commento della proposta di Andrea Florit in risposta alla riforma dei cicli di Bertagna, apparsa sul sito dei Precari veneziani, all'indirizzo: http://web.tiscali.it/alpebra/ProCpds/Cpds/Bacheca01/proposta1.htm E' una proposta che parte dal presupposto che comunque ci sarà la riduzione di un anno nel percorso scolastico (pur nella consapevolezza che la durata attuale non andrebbe toccata)." LO STATO DELLE COSE LA PROPOSTA FLORIT andrea carlo |