I docenti del Liceo dopo un attenta e sofferta riflessione, hanno deciso di sospendere alcune attività non strettamente connesse all insegnamento e specificatamente la Mostra Scientifica e le visite d'istruzione già preventivate dal P.O.F. 2001/2002 al fine di fornire un fermo segnale di protesta contro l approvazione, da parte del Governo, del paventato decreto tagliaclassi che provocherebbe la diminuzione delle cattedre per l'A.S. 2002/2003, in misura di 8500 unità, l abolizione del fondamentale criterio della continuità didattica per la strutturazione delle cattedre residue, e il blocco, di fatto, dell immissione dei precari nella Scuola, causato dalla possibile estensione dell'orario di cattedra. Al proposito, i docenti del Liceo, si impegnano a non accettare ore di insegnamento che vadano oltre l orario di cattedra.
Gli stessi docenti ritengono che gli effetti di tale decreto costituirebbero strumenti di forte depauperazione del grande patrimonio di esperienza, professionalità e dedizione ai giovani, di cui è depositaria la figura dell insegnante nella scuola pubblica, e di destabilizzazione dei processi formativi su cui si basa la crescita sociale e culturale delle giovani generazioni. Auspicano, infine, in tal modo, di riuscire a sensibilizzare gli studenti e le famiglie al dibattito urgente che sta scotendo l'opinione pubblica riguardo ai destini futuri della scuola secondaria statale minacciata dai propositi di regionalizzazione, sia dalla formazione professionale che di buona parte delle discipline curricolari, e dagli stravolgimenti della normativa degli Esami di Stato e dei processi di valutazione contemplati dalla recente proposta di riforma.